Fotografiamo i nostri amici animali

Una giornata molto intensa

Metterrsi alla prova

Prima di fotografare una persona o un  cane dobbiamo conoscerne il carattere

Modella: ANNABELLE

Parson Russell Terrier

Un'esperienza da provare?

Sicuramente si, anche per un fotografo di viaggio. Potrà sempre capitare di andare a visitare un parco o una riserva faunistica, quindi passare una giornata di allenamento è indispensabile.

Un primo approccio: conoscere il soggetto

Iniziare lo shooting con dei ritratti, giusto per capire il nostro soggetto. E naturalmente diventare parte del suo gioco, un amico a cui obbedire e: 

“GUARDARE DRITTO NEGLI OCCHI!”

Quindi?

Per uno Shooting cosi dedicato ci portiamo in borsa solo un 70-200 possibilmente  f 2,8 ma anche f 4,0 va benissimo. Io ho scattato f 3,5 e qualcuna f 2,8 in modo da lasciare sempre un buono sfocato. Non sempre troveremo ampi spazi liberi.

Tempi di scatto: se lo riprendiamo frontalmente bastano 1/800 ms o 1/1250 ms. Autofocus continuo.

Cavalletto? sarebbe ottimale, ma in questo caso il cane era basso, quindi ho appoggiato il tele su un maglione arrotolato.

Dove posizionarsi

Sarà fondamentale posizionarsi alla stessa altezza degli occhi del soggetto. In modo da riuscire a fotografarlo con una parte di prato ancora libero sotto le zampe.

Fantasia

Come post-produzione con questo tipo di scatto ci si può lasciare libera la fantasia, dalla classica foto molto pulita al bianco&nero, ma anche quello più contrastato. 

Io uso Light room e con il radiale tolgo la nitidezza attorno al soggetto, in modo da esaltare di più il muso o tutto il corpo.

In conclusione

Un’esperienza molto divertente ma anche faticosa. Con un cane come Annabelle non è difficile scattare una ottima foto, corre dritta, e il suo pelo corto rende più facile alla camera trovare il giusto fuoco. Ma passare due ore sdraiato sul terreno con il collo ripiegato non aiutano. Tanto più che spesso bisogna alzarsi per coccolare il modello. Non ci pensiamo ma anche loro dopo un pò si annoiano!