Domenica 12 gennaio 2020, una bellissima giornata. Al mattino partiamo da casa con il sole che sorge con riflessi stupendi sulla colina di Torino e la luna che dalla parte opposta scende sulle Alpi innevate e sopra un colore sfumato. Uno spettacolo per chi è fotografo. Ma purtroppo siamo di corsa e non possiamo fermarci, dobbiamo andare a un Workshop con Mimmo Basile. Fotografo specializzato in MODA, STILL LIFE, MATRIMONI.
In ogni caso noi siamo Angel e aiutiamo nei workshop di IoFotografo, la community creata da Ivana Porta e andiamo ad aiutare e scoprire.
Alle ore 9 puntualmente inizia il workshop. Mimmo Basile inizia a raccontare poco di se, e subito la platea è incantata dalla sua narrazione.
Non inizia a parlare di fotografia, di tecnica o dei suoi lavori o della fotografia in generale. Inizia a parlare delle motivazioni, delle ispirazioni, di cosa noi abbiamo immagazzinato nella nostra memoria durante la nostra vita, e come possiamo utilizzare queste informazioni nel momento dello scatto.
Ci parla delle motivazioni, le ispirazioni nella fotografia tratta dalla cultura, dai grandi pittori e scultori. Ci spiega come molti pittori e fotografi abbiano sempre tratto ispirazione dal passato dai grandi. Ispirazione, non copiato. Ci fa capire che se non hai una cultura a cui attingere, difficilmente puoi vedere la scena prima di scattare una foto, se non hai cultura non poi utilizzare solo l’immaginazione. Non mi aspettavo di trovare un reale motivatore, un ottimo relatore così preciso e colto.
Il tempo passa, e la classica pausa alle 11 viene dimenticata, e nessuno la sollecita. Niente caffè. Alle 13 con grande difficoltà lo si stacca dal microfono e nessuno vuole lasciarlo andare. Ha ancora qualcosa da raccontare, e quel qualcosa lo rimanda al pomeriggio. Trovare un fotografo che in modo semplice ti fa da motivatore non è facile, e racconta in un modo molto avvincente.
Aspettiamo Il pomeriggio con impazienza. Finalmente si parla di fotografia, ma qui ci sentiamo come alieni nel mondo della fotografia. Mostra uno still life di una bottiglia di vino, foto scattata con 3 flash spot light e poi ci dice: E CHE CI VUOLE?
Forse risponderei io: 35 anni di esperienza, ma forse 35 anni di sperimentazione.
Ecco, seguire un personaggio così è sempre uno stimolo per crescere, conoscere chi ti spingere a scoprire nuovi modi di fotografare, a sperimentare generi che non conosciamo. Perché? Perché nella vita non si sa mai, tutto può ritornare utile. Domani non sappiamo se qualcuno ci commissionerà un servizio sullo still-life o un reportage, essere pronti grazie alla nostra curiosità e alla nostra sperimentazione ci sarà utile in quel momento. Solo se abbiamo una cultura pregressa potremmo accettare quel lavoro in quanto ci sentiremo preparati.
In ogni caso. La semplicità con cui spiega è disarmante. Tutti sono incantati.
Wow, che esperienza, giornate così non sono facili da trovare, mentre oggi è una giornata di sole uguale a ieri.
Qui il suo sito http://www.mimmobasilefotografo.com/home/ anche se non rispecchia in modo completo la completezza di questo maestro. Quindi non un fotografo ma una guida, un esempio da consultare e seguire.