Dopo 20 Giorni in Madagascar: cosa consigliamo
Il Madagascar è un’isola affascinante e misteriosa, un paradiso naturale che cattura l’immaginazione di chiunque sia alla ricerca di avventura, biodiversità e cultura autentica. Con l’incredibile cordialità del popolo malgascio, si potrebbe pensare che 20 giorni siano sufficienti per esplorarla. Tuttavia, dopo tre intense settimane di viaggio, ci siamo resi conto che il Madagascar non è una destinazione per tutti: è un paese che richiede pazienza, adattamento e una buona dose di spirito d’avventura. Ecco i nostri consigli per chi vuole affrontare un viaggio in questo straordinario angolo di mondo.
1. Preparati a strade impervie
Uno degli aspetti più impegnativi del Madagascar è senza dubbio la rete stradale. Anche se eravamo consapevoli delle condizioni, nulla ci aveva preparato alla reale difficoltà di percorrere le strade malgasce. Buche, fango, e tratti quasi impraticabili hanno reso gli spostamenti un vero incubo. A volte, coprire anche pochi chilometri poteva richiedere ore. Pertanto, il nostro consiglio è di armarsi di pazienza, mettere in conto imprevisti e, se possibile, considerare l’opzione di voli interni per coprire le distanze maggiori. Si viaggia in 4×4 tutto il tempo, e scegliere un’agenzia ben organizzata è fondamentale per l’assistenza.
2. Pianifica le tappe con cura
Vista l’estensione dell’isola e la varietà di ecosistemi che offre, è fondamentale pianificare bene l’itinerario. In 20 giorni, si può riuscire a visitare diverse regioni, ma non aspettarti di vedere tutto. Alcune delle destinazioni imperdibili includono:
Parco Nazionale di Ranomafana: una giungla lussureggiante che ospita numerose specie endemiche di lemuri.
Avenue of the Baobabs: un luogo iconico, simbolo del Madagascar, che offre tramonti indimenticabili.
-Tsingy de Bemaraha: le formazioni rocciose uniche e i canyon di questa area sono un’avventura indimenticabile, ma la strada per arrivarci non è affatto semplice.
cosa ci ha colpito di più
3. La gente del Madagascar: sorrisi e ospitalità
Uno degli aspetti che ci ha colpito di più è stata l’incredibile gentilezza e il calore del popolo malgascio. Ovunque siamo andati, abbiamo incontrato persone accoglienti, sempre pronte a offrire un sorriso e una parola gentile, nonostante le difficoltà economiche che molti affrontano. Questo lato umano del Madagascar è ciò che porteremo con noi più di qualsiasi altro ricordo.
4. La natura incontaminata
Ne parleremo in seguito in quanto negli anni i boschi stanno scomparendo, causa l’utilizzo della legna per riscaldare le case e cucinare. Di conseguenze gli animali che abitano le foreste scompaiono, e i lemuri sono cacciati dai locali in quanto carne più economica dello Zebù
5. Cibo e Cultura: una scoperta semplice ma autentica
La cucina del Madagascar non è forse la più variegata o famosa al mondo, ma offre piatti semplici e genuini che riflettono la cultura locale. Riso e zebù (un tipo di bovino) sono alla base di molti pasti, accompagnati da spezie e verdure fresche. Durante il nostro viaggio, abbiamo apprezzato soprattutto la freschezza del pesce lungo le coste e la frutta tropicale. Inoltre, non perdere l’occasione di assistere a cerimonie tradizionali e danze locali, che rivelano la profondità culturale del Madagascar.
un viaggio molto duro
6. Serve tempo, pazienza e spirito di avventura
Il Madagascar non è una destinazione facile. Oltre alle strade difficili, bisogna fare i conti con una certa lentezza nei servizi e con l’assenza di infrastrutture turistiche sviluppate in alcune aree. Tuttavia, chi è disposto a superare questi ostacoli sarà ricompensato da paesaggi che tolgono il fiato e un’esperienza autentica, lontana dal turismo di massa.
Tornarci? Forse No, ma i ricordi restano
Alla fine di questi 20 giorni intensi, ci troviamo a riflettere su una domanda: torneremmo in Madagascar? Forse no. Non per mancanza di bellezza o fascino, ma per la sfida fisica e mentale che questo viaggio ha rappresentato. Tuttavia, i ricordi che abbiamo vissuto – dalle albe spettacolari alle conversazioni con la gente del posto – resteranno con noi per sempre. Il Madagascar è un luogo che cambia chi lo visita, e per questo lo consigliamo a tutti gli amanti dell’avventura e della natura più autentica.
Conclusione
Se ami viaggiare fuori dai soliti circuiti, se hai una grande passione per la natura e sei pronto ad affrontare difficoltà logistiche, allora il Madagascar è una destinazione che ti lascerà senza parole. Prepara il cuore, ma anche lo spirito di adattamento, e vivi un’esperienza che ricorderai per tutta la vita.
